Impara la corretta diteggiatura al pianoforte della scala maggiore in tutte le tonalità.

Le scale al pianoforte fanno parte di quel materiale di studio che viene trattato frequentemente solo dal punto di vista tecnico e meccanico. Prima di praticare le scale sulla tastiera, è fondamentale acquisire una consapevolezza dei nomi delle note di ogni tonalità e una buona visualizzazione di queste sui tasti.
Per questo motivo, se non l’hai ancora fatto, ti consiglio di seguire le lezioni dedicate al Circolo delle Quinte e alla Visualizzazione della Scala Maggiore. In queste lezioni imparerai a costruire le note di ogni scala maggiore e un metodo per visualizzarle velocemente sul pianoforte.
La visualizzazione porta numerosi venefici al musicista tra cui quello di vedere in modo chiaro e veloce il percorso che le dita devono compiere sui tasti. In modo indiretto aiuta quindi anche la tecnica perché nel momento in cui ci troveremo a suonare le scale, la nostra concentrazione sarà dedicata alla diteggiatura corretta, alla coordinazione dei movimenti, al suono e non ci saranno dubbi sulle note.
Lo studio delle scale a mani unite in modo parallelo, implica anche una buona capacità nell’indipendenza e nella coordinazione tra le due mani. Se inizi da zero, studia le scale lentamente e a mani separate. Nel momento in cui andrai ad unire le due mani, suonerai le stesse note ma con dita diverse. Uno dei primi ostacoli nell’esecuzione a mani unite è dato infatti dal diverso posizionamento del passaggio del pollice tra le due mani. Quando inizi ad unire le mani, suona su un tempo libero e osserva lentamente i movimenti.
Quando avrai acquisito un buon livello di automatismo e di scioltezza nella coordinazione dei movimenti, usa il metronomo per lavorare sulla velocità e sul controllo ritmico. La priorità deve essere data sempre alla qualità dell’esecuzione facendo attenzione a non far sentire nessuna differenza di intensità nel suono nei punti in cui avviene il passaggio del pollice.
Ma in cosa consiste il “passaggio del pollice”? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.
Il passaggio del pollice
Una delle caratteristiche tecniche dello studio delle scale, è data dal passaggio del pollice. Per suonare le scale in modo scorrevole, dobbiamo far scorrere il pollice sotto il palmo della mano dopo il terzo e il quarto dito. Il movimento del pollice deve essere accompagnato da un movimento parallelo e orizzontale del polso e dell’avambraccio: osserva l’esecuzione delle scale nel video allegato a questo articolo.
Questi movimenti sono una costante per tutte le scale e sono distribuiti nelle diverse tonalità in vario modo.
Definiamo “Gruppo 3” il gruppo formato dalle prime tre dita e “Gruppo 4” il gruppo formato dalle prime quattro dita. questa suddivisione ci permetterà di memorizzare velocemente le diteggiature e la forma che assume la mano su ogni scala.
L’esercizio di questa lezione si sviluppa su due ottave. Potrai poi esercitarti in seguito ad applicare la diteggiatura su tutta l’estensione della tastiera ma due ottave sono il numero minimo per poter osservare i corretti passaggi del pollice.
Adesso suddividiamo le scale in due macro gruppi: le scale che iniziano da un tasto bianco dalle scale che iniziano da un tasto nero.
Le scale che iniziano da un tasto bianco
Le scale che iniziano da un tasto bianco sono: DO RE MI FA SOL LA SI
Di queste sette scale selezioniamo: DO RE MI SOL LA
Queste cinque scale hanno la stessa diteggiatura sia per la mano destra, sia per la mano sinistra. Per eseguire correttamente queste scale dobbiamo effettuare il passaggio del pollice prima al terzo e poi al quarto dito.
Di seguito lo schema per la visualizzazione delle note delle scale sulla tastiera.





Diteggiatura delle scale maggiori: DO RE MI SOL LA
MANO DESTRA: 1 2 3 – 1 2 3 4 – 1 2 3 – 1 2 3 4 5
MANO SINISTRA: 5 4 3 2 1 – 3 2 1 – 4 3 2 1 – 3 2 1
Le scale maggiori di FA e di SI sono state escluse da questo primo gruppo per alcune differenze nella diteggiatura.
La scala maggiore di FA presenta, nella mano destra, un ordine inverso del passaggio del pollice rispetto alle tonalità precedenti.
Dobbiamo infatti eseguire il passaggio del pollice prima al quarto e poi al terzo dito. Nella mano sinistra la diteggiatura si presenta allo stesso modo delle tonalità che iniziano da una tasto bianco.

Diteggiatura della scala maggiore di FA
MANO DESTRA: 1 2 3 4 – 1 2 3 – 1 2 3 4- 1 2 3 4
MANO SINISTRA: 5 4 3 2 1 – 3 2 1 – 4 3 2 1 – 3 2 1
La scala maggiore di SI presenta la stessa diteggiatura delle scale precedenti nella mano destra.
La diteggiatura per la mano sinistra inizia con il quarto dito e poi prosegue con il passaggio del pollice prima al quarto e poi al terzo dito.

Diteggiatura della scala maggiore di SI
MANO DESTRA: 1 2 3 – 1 2 3 4 – 1 2 3 – 1 2 3 4 5
MANO SINISTRA: 4 3 2 1 – 4 3 2 1 – 3 2 1 – 4 3 2 1
Le scale che iniziano da un tasto nero
Passiamo al secondo gruppo di tonalità, ossia quello formato dalle scale che iniziano da un tasto nero:
REb MIb SOLb LAb SIb (ho scelto di chiamare queste scale con l’alterazione bemolle seguendo le indicazioni che ho riportato nelle lezioni precedenti dedicate al circolo delle quinte e alla visualizzazione della scala maggiore: la diteggiatura per la scala di Re bemolle sarà la stessa di Do diesis e così via per tutte le altre tonalità enarmoniche).
Queste scale iniziano nella mano destra sempre con il dito numero 2.
La scala maggiore di Re bemolle presenta questa diteggiatura per la mano destra: dito 2 su Re bemolle, 3 su Mi bemolle, poi prosegue con il Gruppo 4, Gruppo 3, Gruppo 4 e infine dita 1 e 2.
Nella mano sinistra alterniamo i gruppi di dita in questo modo: Gruppo 3, Gruppo 4, Gruppo 3, Gruppo 4 e infine dito 2 su Re bemolle.

Diteggiatura della scala maggiore di RE bemolle
MANO DESTRA: 2 3 – 1 2 3 4 – 1 2 3 – 1 2 3 4 – 1 2
MANO SINISTRA: 3 2 1 – 4 3 2 1 – 3 2 1 – 4 3 2 1 – 2
La scala di Mi bemolle inizia con il dito 2 su Mi bemolle , al quale segue subito il passaggio del pollice alternando i gruppi 4, 3, 4 ,3.
Nella mano sinistra abbiamo la stessa diteggiatura vista sulla scala di Re bemolle.

Diteggiatura della scala maggiore di MI bemolle
MANO DESTRA: 2 – 1 2 3 4 – 1 2 3 – 1 2 3 4 – 1 2 3
MANO SINISTRA: 3 2 1 – 4 3 2 1 – 3 2 1 – 4 3 2 1 – 2
La scala di Sol bemolle inizia posizionando le dita 2, 3 e 4 sulle note Solb, Lab e Sib. Dopo proseguiamo con il primo passaggio del pollice e alterniamo il Gruppo 3, Gruppo 4, Gruppo 3 e infine dita 1 e 2.
Nella mano sinistra posizioniamo il quarto dito su Solb e suoniamo in sequenza il Gruppo 4, Gruppo 3, Gruppo 4, Gruppo 3, concludendo con il dito 2 su Solb.

Diteggiatura della scala maggiore di SOL bemolle
MANO DESTRA: 2 3 4 – 1 2 3 – 1 2 3 4 – 1 2 3 – 1 2
MANO SINISTRA: 4 3 2 1 – 3 2 1 – 4 3 2 1 – 3 2 1 – 2
La scala di La bemolle inizia con le dita 2 e 3 su Lab e Sib proseguendo con il Gruppo 3, Gruppo 4, Gruppo 3 e ancora Gruppo 3 per concludere su Lab.
La mano sinistra alterna in successione Gruppo 3, Gruppo 4, Gruppo 3, Gruppo 4 e termina con il dito 2 su Lab. Da notare che questa diteggiatura è la stessa per le tonalità di Reb e Mib.

Diteggiatura della scala maggiore di LA bemolle
MANO DESTRA: 2 3 – 1 2 3 – 1 2 3 4 – 1 2 3 – 1 2 3
MANO SINISTRA: 3 2 1 – 4 3 2 1 – 3 2 1 – 4 3 2 1 – 2
L’ultima scala di questa lezione è quella di Si bemolle. La diteggiatura per la mano destra inizia con il dito 2 su Sib e prosegue con il passaggio del pollice alternando Gruppo 3, Gruppo 4, Gruppo 3 e Gruppo 4.
Nella mano sinistra utilizziamo la stessa diteggiatura già vista per le tonalità di Reb, Mib e Lab.

Diteggiatura della scala maggiore di SI bemolle
MANO DESTRA: 2 – 1 2 3 – 1 2 3 4 – 1 2 3 – 1 2 34
MANO SINISTRA: 3 2 1 – 4 3 2 1 – 3 2 1 – 4 3 2 1 – 2
Come studiare le scale al pianoforte
In questo paragrafo conclusivo voglio riassumere i passaggi e i consigli da seguire per approcciarsi allo studio delle scale al pianoforte.
Sto parlando di scale al plurale perché queste indicazioni potranno essere applicate alla pratica di tutte le altre scale. Nella didattica “tradizionale”, oltre alla scala maggiore, vengono studiate anche le tre scale minori: minore naturale, minore armonica e minore melodica.
Il musicista improvvisatore ha un bagaglio di scale molto più ampio che utilizza come serbatoi di note per sviluppare linee melodiche in modo estemporaneo.
Prima di passare allo studio delle altre scale ti consiglio di approfondire la scala maggiore. Nel momento in cui passerai alla pratica delle altre scale, trasferirai a queste il processo di visualizzazione e di approccio tecnico sviluppato sulla scala maggiore.
Ecco l’elenco che sintetizza gli argomenti di questa lezione:
- impara a costruire le scale maggiori attraverso il Circolo delle Quinte
- applica i 5 esercizi di visualizzazione per sviluppare la velocità di pensiero nell’individuare le note di ogni scala
- suona le scale in 2 ottave a mani separate con la diteggiatura consigliata
- inizia molto lentamente avendo cura del suono, in particolare nei punti in cui avviene il passaggio del pollice
- usa il metronomo in modo progressivo mantenendo il controllo costante dei movimenti e della qualità del suono
- seleziona le tonalità sulle quali hai maggiori difficoltà e inizia sempre da queste nella tua sessione di studio
- unisci le due mani prima su un tempo libero e successivamente sulla pulsazione, utilizzando il metronomo
- estendi l’estensione del registro fino a 4 ottave
Lo spartito della Scala Maggiore che comprende 12 Scale in due ottave in doppio pentagramma con diteggiatura completa è disponibile all’interno del corso “Scala Maggiore” tra i corsi pubblicati su Pianoforte Web Academy .
Risposte
Prof. si puo’ avere anche un modo per le scale minori? Come suonarle al piano in modo semplice, come le scale maggiori? Grazie. marcomigliotti50@gmail.com
Ciao, è in programma la realizzazione di studio specifici anche sulle scale minori