Consigli per iniziare a suonare il ritmo shuffle e comprendere la differenza con il ritmo straight.
Qual’è la differenza tra straight e shuffle? Come si accompagna un brano in stile blues?
Cercherò di rispondere a queste domande con una breve lezione organizzata in 5 esercizi, utili per introdurre lo studio del piano blues.
In questa lezione imparerai:
- a suonare gli ottavi shuffle e straight
- 2 linee di basso per la mano sinistra
- una ritmica per la mano destra
- a suonare a mani unite un accompagnamento
- la struttura del blues
Esercizio 1 – Straight Vs. Shuffle
Per iniziare a prendere familiarità con il linguaggio blues dobbiamo per prima cosa assimilare il feeling ritmico e per farlo dobbiamo distinguere l’interpretazione degli ottavi straight da quella shuffle.
Gli ottavi straight sono gli ottavi tradizionali e per suonarli in modo corretto dobbiamo rispettare il loro valore di durata così come sono scritti.
Per interpretare gli ottavi shuffle dobbiamo pensare ad una terzina di ottavi della quale suoniamo la prima e la terza croma.
In alternativa possiamo scrivere questa figura ritmica con una terzina formata da una semiminima e seguita da una croma.
La scrittura musicale di questo ritmo viene comunemente indicata all’inizio dello spartito e, per semplificare la lettura, si scrivono gli ottavi in modo tradizionale.
La presenza di questo simbolo all’inizio dello spartito indica al musicista di interpretare gli ottavi in modo shuffle.
L’interpretazione ritmica shuffle necessità di essere appresa non tanto dal punto di vista matematico, quanto dal suono e dal feeling. Per questo motivo ti consiglio di ascoltare la musica blues prestando particolare attenzione al ruolo del pianoforte.
Nel primo esercizio impariamo ad assimilare la differenza tra le due interpretazioni ritmiche degli ottavi: straight e shuffle.
Suoniamo su un’unica nota (nell’esempio Do), alternando una battuta di ottavi straight ad una di ottavi shuffle. Nella video lezione eseguo questo esercizio ad una velocità di metronomo di 90 BPM.
L’uso del metronomo è fondamentale per interiorizzare la pulsazione e imparare a rispettare una velocità stabilita. Puoi personalizzare gli esercizio variando la velocità di metronomo.
Se hai difficoltà a suonare in modo consequenziale questo esercizio, inserisci una battuta di pausa tra le due figure ritmiche.
Dopo aver acquisito familiarità con queste due figura ritmiche, suonandole in modo separato, prova ad alternarle di seguito per comprendere meglio la differenza tra le due.
Esercizio 2 – Linea di basso bicordi
Nel secondo esercizio applichiamo le figure ritmiche appena esplorate ad una linea di basso per la mano sinistra composta da bicordi. Si tratta di una delle linee di basso più comuni nell’accompagnamento in stile piano blues: la linea si compone di due intervalli armonici formati da fondamentale – quinta e fondamentale – sesta.
In questo esempio applichiamo questa linea di basso all’accordo di Do. Le note dei due bicordi saranno quindi composte da DO – SOL e da DO – LA.
Ogni bicordo viene ripetuto per due ottavi, quindi avremo il bicordo DO – SOL sul primo e sul terzo movimento mentre il bicordo DO – LA sul secondo e quarto movimento.
Anche in questo esercizio alterniamo una battuta in ottavi straight ad una in ottavi shuffle.
Esercizio 3 – Ritmo e accordo per la mano destra
Mentre la mano sinistra suona la linea di basso, la mano destra crea un ritmo con l’accordo. Nell’esempio di questo esercizio ho scritto un ritmo semplice composto da un quarto di pausa, l’accordo suonato con una semiminima sul battere del secondo movimento, due ottavi nel terzo movimento e il levare del quarto movimento.
Alterniamo questa figura ritmica ad una battuta vuota. Dopo aver preso familiarità con questa figura ritmica la suoniamo a mani unite insieme alla linea di basso della mano sinistra.
Esercizio 4 – Linea di basso note singole
Introduciamo una nuova linea di basso per la mano sinistra molto utilizzata nell’accompagnamento in stile piano blues. In questo caso non suoneremo dei bicordi ma a note singole.
Le note che compongono questa linea sono rispettivamente: 1 5 6 5 b7 5 6 5. Sull’accordo di Do7 corrispondono alle note: Do, Sol, La, Sib, Sol, La, Sol.
Suoniamo questa linea nelle due interpretazioni straight e shuffle.
Infine suoniamo a mani unite inserendo la ritmica della mano destra suonata precedentemente.
Esercizio 5 – Struttura del blues
Nell’ultimo esercizio applichiamo l’accompagnamento dell’esercizio 4 a tutta la struttura del blues nella sua forma base. Il blues ha una struttura formata da 12 battute che possono prevedere diversi tipi di armonizzazioni.
Nella sua forma più semplice, gli accordi che compongo il blues sono quelli costruiti su primo, quarto e quinto grado della tonalità . In riferimento al blues non è propriamente corretto parlare di tonalità ma utilizzo questo termine come semplificazione. Il sistema armonico del blues necessita infatti di un approfondimento particolare che sarà oggetto di un’altra lezione.
Gli accordi sono tutti di settima (di dominante), quindi in tonalità di Do sono: Do7, Fa7, Sol7. Si intuisce dalla qualità degli accordi che il concetto di tonalità cozza con il blues. Sappiamo infatti che sulla scala armonizzata gli accordi costruiti su primo e quarto grado sono accordi di settima maggiore mentre solo l’accordo sul quinto grado è di settima.
La distribuzione degli accordi nella struttura è la seguente: Do7 per 4 battute, Fa 7 per 2 battute, Do7 per 2 battute, 1 battuta di Sol7, 1 battuta di Fa7 e 2 battute di Do7.
Nel PDF allegato a questa lezione troverai lo spartito di tutti gli esempi mostrati nel video.
Risposte
Chiaro come sempre. Ho già acquistato uno spartito con lezione ed ho potuto studiare molto bene. Grazie