Uno degli elementi fondamentali della tecnica pianistica consiste nello sviluppo della pratica degli arpeggi. Il termine deriva dall’italiano arpeggiare, ossia “suonare come un’arpa”, e si riferisce all’atto di scomporre un accordo in una serie di note suonate in sequenza anziché simultaneamente.
Imparare a suonare gli arpeggi al pianoforte sviluppa agilità , forza e precisione delle dita, ma soprattutto permette al musicista di affrontare con sicurezza passaggi rapidi e complessi che spesso si incontrano in brani classici e moderni. Dal repertorio di Chopin a quello di Debussy, passando per le composizioni più recenti nel jazz e nel pop, gli arpeggi sono una componente fondamentale.
In questo articolo, esploreremo cinque esercizi progressivi pensati per sviluppare e perfezionare la tua tecnica sugli arpeggi. Partendo dalla triade maggiore, ti guideremo attraverso una serie di variazioni che potrai applicare anche ad altri accordi e tonalità .
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Esercizio 1: Posizione Fondamentale con Ripetizione dell’Ottava
Il primo esercizio consiste nel suonare l’accordo in posizione fondamentale con l’aggiunta della nota fondamentale ripetuta all’ottava superiore. Si esegue questo schema in senso ascendente e discendente con entrambe le mani, utilizzando la diteggiatura 1-2-3-5 per la mano destra e 5-3-2-1 per la mano sinistra.
Coordinazione delle Mani
Una volta appresa la disposizione dell’accordo con una mano, sarà fondamentale praticare a mani unite. Lavorare con entrambe le mani simultaneamente è una sfida che richiede tempo e pazienza. Inizia lentamente, assicurandoti che ogni nota sia chiara e che le mani si muovano in modo sincronizzato. Con la pratica, aumenterai gradualmente la velocità , prestando attenzione a mantenere il controllo e la pulizia sonora in ogni fase.
Trasporto nelle Altre TonalitÃ
Per ottenere il massimo beneficio dall’esercizio, è importante trasportarlo in tutte le tonalità . Non limitarti a suonare solo il Do maggiore: una volta che ti senti a tuo agio con l’esercizio nella tonalità di partenza, applica la stessa formula agli altri accordi maggiori. Ad esempio, ripeti lo schema con Re maggiore (Re, Fa#, La, Re), Mi maggiore (Mi, Sol#, Si, Mi), e così via.
Esercizio 2: Rivolti Ascendenti e Discendenti
Nel secondo esercizio, lavoriamo sui rivolti degli accordi. Si parte dalla nota fondamentale, suonandola in posizione fondamentale, primo e secondo rivolto. Si esegue l’esercizio sia in senso ascendente che discendente, utilizzando la stessa diteggiatura dell’esercizio precedente. Questo ti permetterà di consolidare la tua agilità nel passare da un rivolto all’altro senza interruzioni​.
Esercizio 3: Arpeggi in Terzine
Il terzo esercizio introduce una variante ritmica: gli arpeggi in terzine. Qui non si ripete la nota fondamentale all’ottava superiore, ma si suonano le triadi con rivolti in terzine, muovendosi sempre in senso ascendente e discendente. Questa suddivisione ritmica aiuta a migliorare il controllo del tempo e l’agilità delle dita.
Esercizio 4: Salti Intervallari
Nel quarto esercizio si inseriscono i salti tra le note dell’accordo. Ad esempio, si parte dalla nota Do, si salta alla nota Sol, per poi tornare indietro e ripetere il salto. Anche qui si utilizza una suddivisione in terzine. Questo esercizio sviluppa non solo l’agilità , ma anche la capacità di suonare arpeggi con salti ampi, mantenendo un buon controllo e una fluidità sonora​.
Struttura dell’Esercizio
Prendiamo come esempio l’accordo di Do maggiore (Do, Mi, Sol). Invece di suonare le note in ordine sequenziale, salterai ogni seconda nota dell’accordo. Ecco come funziona:
- Inizia dalla nota Do (la fondamentale dell’accordo).
- Salta la nota Mi e vai direttamente alla nota Sol.
- Dopo aver suonato Sol, torna indietro e suona la nota Mi, quella che hai saltato prima.
- Continua questa sequenza, ripetendo il salto intervallare.
Esercizio 5: Arpeggi su Più Ottave
Infine, il quinto esercizio richiede l’esecuzione di arpeggi su più ottave, utilizzando il passaggio del pollice e un movimento rapido della mano in senso orizzontale.
L’esercizio si basa sull’arpeggio della triade maggiore (ad esempio, Do maggiore: Do, Mi, Sol) eseguito su due ottave.
Struttura dell’Esercizio
- Inizia con la triade di Do maggiore (Do, Mi, Sol).
- Suona le prime tre note utilizzando la diteggiatura consigliata (vedi sotto).
- Passa il pollice sotto le altre dita per raggiungere la nota successiva (Do) nell’ottava superiore, mantenendo il suono legato.
- Continua a suonare l’arpeggio ascendente fino a raggiungere l’ottava superiore.
- Una volta arrivato in cima, esegui l’arpeggio discendente, seguendo la stessa diteggiatura ma in ordine inverso.
L’obiettivo è mantenere il movimento fluido lungo la tastiera, senza creare pause o discontinuità nel suono quando passi da un’ottava all’altra.
Diteggiatura per le Tonalità su Tasti Bianchi
Per arpeggi che iniziano da tasti bianchi (ad esempio, Do maggiore, Re maggiore), la diteggiatura raccomandata per la mano destra è:
- Ascendente: 1 (pollice), 2 (indice), 3 (medio), passaggio del pollice per la nota successiva (Do nell’ottava superiore), poi 2-3-5 (indice, medio, mignolo) per completare l’arpeggio.
- Discendente: Segui lo stesso schema inverso, iniziando con 5 (mignolo), 3 (medio), 2 (indice), 1 (pollice).
Per la mano sinistra, l’inversione speculare della diteggiatura sarà :
- Ascendente: 5 (mignolo), 3 (medio), 2 (indice), 1 (pollice), poi passaggio del pollice per continuare l’arpeggio su più ottave.
- Discendente: 1 (pollice), 2 (indice), 3 (medio), 5 (mignolo).
Diteggiatura per le Tonalità su Tasti Neri
Sugli arpeggi che iniziano su tasti neri (ad esempio Re bemolle), la diteggiatura richiede un adattamento leggermente diverso. La raccomandazione generale è:
- Inizia con 2 (indice) per il primo tasto nero, segui con 1 (pollice) per il successivo tasto bianco, poi 2-4 (indice, anulare) per continuare l’arpeggio.
Su Fa# maggiore, la diteggiatura è la stessa che abbiamo visto sui tasti bianchi:
- Ascendente: 1 (pollice), 2 (indice), 3 (medio), con il passaggio del pollice.
- Discendente: 3-2-1, seguito dal passaggio del pollice.
(Puoi sperimentare la diteggiatura dei tasti bianchi anche su tutte le tonalità che iniziano con un tasto nero).
Suggerimenti per la Pratica
- Esegui l’esercizio lentamente all’inizio per perfezionare il passaggio del pollice e la coordinazione tra le mani.
- Aumenta gradualmente la velocità utilizzando un metronomo per mantenere un tempo costante.
- Sperimenta con il suono: Cerca di ottenere un suono fluido e legato in ogni passaggio, lavorando sull’elasticità del pollice e delle altre dita.
- Pratica su più tonalità : Non limitarti a una sola tonalità ; applica l’esercizio a tutte le tonalità per ottenere una tecnica solida in qualsiasi contesto musicale.
Conclusione
Questi cinque esercizi rappresentano una solida base per sviluppare la tua tecnica sugli arpeggi al pianoforte. Aggiungili alla tua routine quotidiana per migliorare agilità , precisione e velocità . Ricorda che la costanza nella pratica è essenziale per vedere risultati tangibili nel tempo. Se desideri approfondire ulteriormente questo argomento e accedere a lezioni più dettagliate, puoi iscriverti a Pianoforte Web Academy, dove troverai corsi e lezioni in diretta per perfezionare le tue abilità pianistiche.
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