
“L’Emozione Non Ha Voce” è una canzone tra le più conosciute del repertorio di Adriano Celentano e una delle ballad più belle tra le canzoni italiane degli ultimi anni.
Il brano è stato il singolo di maggior successo tra quelli tratti dall’album “Io Non So Parlar D’Amore” pubblicato nel 1999. Il titolo dell’album è tratto dalla frase di apertura della canzone, a sottolineare l’importanza di questa canzone nel progetto discografico.
Nell’arrangiamento originale, il pianoforte ricopre il ruolo principale nell’accompagnamento e possiamo estrarre questa parte per accompagnare il brano in modo efficace.
In questa lezione impariamo quindi a suonare la parte di accompagnamento attraverso l’analisi della trascrizione che ho realizzato a partire dall’ascolto della versione originale.

Analisi della tonalitÃ
Il brano è in tonalità di Si maggiore e per i pianisti principianti può essere una buona occasione per esercitarti in una tonalità meno utilizzata rispetto ad altre e con un numero elevato di alterazioni.
Prima di effettuare l’analisi armonica, assicuriamoci di avere una buona familiarità con la scala maggiore e la scala maggiore armonizzata della tonalità d’impianto.
La scala maggiore di Si ha 5 alterazioni: Fa#, Do#, Sol#, Re#, La#.
Esercitati a suonare la scala con la diteggiatura corretta e gli accordi della scala armonizzata.
Scala maggiore di Si

Scala maggiore armonizzata di Si

La forma del brano: analisi delle sezioni
La struttura di questa canzone presenta delle caratteristiche particolari e delle asimmetrie che non si notano dall’ascolto ma solo da un’attenta analisi.
Tutto viene reso infatti con estrema fluidità e musicalità senza prestare attenzione al numero delle battute.
L’introduzione si apre con una frase della chitarra che prepara l’ingresso del pianoforte per una battuta dopo la quale inizia la strofa.
La prima strofa si compone di 11 battute, un numero inusuale visto che comunemente le sequenze armoniche delle canzoni si sviluppano su numeri pari di battute.
Analizziamo come si sviluppano le frasi del testo e la melodia della prima strofa, sulla struttura armonica del brano:
Io non so parlar d’amore,
L’emozione non ha voce
E mi manca un po’ il respiro
Se ci sei c’è troppa luce
La mia anima si spande
Come musica d’estate
Poi la voglia sai mi prende
E si accende con i baci tuoi
Il testo è molto simmetrico: 8 frasi da 8 sillabe ciascuna.
Dal punto di vista melodico e armonico abbiamo due parti diverse che dividono il testo a metà in due parti uguali.
Nella prima parte della strofa, la melodia entra sul secondo movimento della prima battuta con la prima frase (Io non so parlar d’amore) e segmenta in due parti la seconda frase (l’emozione / non ha voce) a cui segue una battuta strumentale. In questo modo abbiamo 3 battute per ogni coppia di frasi:
| Io non so parlar d’amore | l’emozione non ha voce | (strumentale) |
| e mi manca un’pò il respiro | se ci sei c’è troppa luce | (strumentale) |
Fino a questo punto abbiamo quindi 6 battute.
La seconda parte della strofa comprende una battuta per ogni frase per un totale di 4, alla quale si aggiunge una battuta finale strumentale.
In questo modo otteniamo 11 battute: 6 prima parte, 4+1 seconda parte.
La seconda strofa segue la stessa struttura della prima con l’assenza dell’ultima battuta strumentale, per un totale di 10 battute.
L’ingresso del ritornello avviene infatti subito senza interruzioni, creando una continuità tra la strofa il ritornello.
Il primo ritornello si compone di 9 battute, anche in questo caso per seguire la metrica del testo e per aggiungere una battuta tra la fine del ritornello e la ripresa delle strofe successive.
La canzone prosegue infatti con la terza strofa che rispecchia la forma della seconda strofa alla quale segue il secondo ritornello.
Questo secondo ritornello presenta 8 battute perchè alla fine non viene aggiunta la battuta strumentale ma si inserisce direttamente in una nuova sezione che chiameremo special.
Lo special si compone di 4 battute con l’aggiunta di una battuta in 2/4 che contribuisce a posticipare il crescendo dell’arrangiamento che prepara al ritornello finale cantato dal coro.
Il brano si conclude con una coda finale di 9 battute in cui il coro ripete la frase “pienamente noi”.
Analisi Armonica
Come abbiamo già visto il brano è in tonalità di Si maggiore e non presenta modulazioni.
Dopo la prima battuta di Si maggiore dell’introduzione suonata in modo strumentale dal pianoforte, si apre la prima parte della strofa con questi accordi:
| Si | Mi Fa#sus4 Fa# | Si |
| Si | Mi Fa#sus4 Fa#| Si |
Nella prima battuta abbiamo il primo grado (Si) della tonalità seguito da quarto (Mi) e quinto (F#). Il ritmo armonico della seconda battuta è di 2/4 per l’accordo di Mi, di 1/4 per l’accordo di Fa#sus4 e di 1/4 per l’accordo di Fa#.
La seconda parte presenta questa struttura armonica:
| Si | Mi Fa#sus4 | Sol#min Sol#min/Fa# | Mi Fa#sus4 | Si |
L’accordo di Si7 della prima battuta, che non fa parte della scala armonizzata, è da considerare come dominante secondaria del quarto grado sul quale risolve. L’accordo di Sol#min nella terza battuta è invece il sesto grado della tonalità .
Dopo la seconda strofa abbiamo il ritornello con questi accordi:
| Si Si+/Re# | Mimaj7 Fa#sus4 Fa# | Sol#min Re#min|
| Si Si+/Re# | Mimaj7 Fa#sus4 Fa# | Sol#min Re#min|
| Si |
L’accordo indicato con “Si+” è considerare con la quinta aumentata. Un modo alternativo per indicare questo accordo è “Si aug” o “Si #5”.
Lo special si compone di questi accordi:
| Mi Si | Do#min7 Si maj7 | Mi Si | Do#min7 F#sus4 |
2/4 | F#sus4 |
Conclusioni
Questa canzone è un ottimo esempio di accompagnamento in stile pop ballad con una struttura armonica varia e ma con un ritmo semplice adatto anche ai principinati.
Sul mio canale YouTube e all’interno di questo Blog potrai trovare numerosi tutorial come questo dedicati all’accompagnamento dei brani.
Il video con l’esecuzione completa e lo spartito in PDF, è disponibile su Pianoforte Web Academy nella sezione “Canzoni”.
Risposte