In questa lezione impariamo ad accompagnare al pianoforte 4 grandi successi della musica italiana.
La lezione è dedicata a chi si sta avvicinando allo studio dell’accompagnamento delle canzoni e vuole imparare a suonare dei brani adatti al suo livello.
Imparerai a costruire gli accordi, a scegliere i rivolti seguendo le regole di collegamento armonico e ad alternare gli accordi a tempo.
Segui la video lezione per svolgere gli esercizi con la base di accompagnamento e con spartito a video.
Come ho scelto queste canzoni italiane?
Ci sono molte canzoni che si prestano per strutturare un accompagnamento facile adatto per i principianti.
Nella scelta di queste 4 canzoni ho seguito questi criteri:
- pochi accordi (3 o 4) che si ripetono per tutta (o quasi) la canzone
- tempo lento per facilitare il cambio di accordo
- tonalità facili con poche alterazioni
- accordi formati prevalentemente da triadi
Quali sono le 4 canzoni italiane di questa lezione?
I titoli che ho scelto sono tratti da grandi successi della musica italiana che sicuramente conosci già :
- La Canzone del Sole (Lucio Battisti)
- Il Cielo In Una Stanza (Gino Paoli)
- Il Mio Canto Libero (Lucio Battisti)
- Così Celeste (Zucchero)
La Canzone del Sole (Lucio Battisti) Accordi
Il brano “La Canzone del Sole” è uno dei più grandi successi firmati dalla prolifica coppia artistica di Battisti e Mogol.
Il brano è stato pubblicato nel 1971 sull’album omonimo. Il 45 giri comprendeva “La Canzone del Sole” sul lato A e “Anche per Te” sul lato B.
Tra le canzoni di Lucio Battisti, questa è sicuramente una delle più amate e interpretate. La sua semplicità armonica, la melodia orecchiabile e la facilità con cui si riesce a memorizzare, l’hanno resa una delle canzoni immancabili nei falò in spiaggia o nelle suonate tra amici.
Per i chitarristi è uno dei brani più semplici da suonare e per molti è stata proprio la prima canzone che hanno imparato ad accompagnare.
Questa semplicità si traduce ovviamente anche sul pianoforte grazie a una progressione armonica formata da solo tre accordi.
La tonalità è quella di La maggiore: abbiamo quindi tre alterazioni in chiave Fa#, Do# e Sol#.
Gli accordi consistono nelle tre triadi maggiori che si ricavano dalla scala maggiore armonizzata: La, Re e Mi.
Questi accordi vengono distribuiti su 2 battute con un ritmo armonico di 2/4 per ogni accordo.
L’accordo di Mi viene ripetuto nella seconda battuta.
| La Mi | Re Mi |
Queste due battue vengono ripetute in modo costante su tutta la canzone.
L’analisi armonica della sequenza è: | I V | IV V |
Il Cielo In Una Stanza (Gino Paoli) Accordi
“Il Cielo In Una Stanza” è senza dubbio il più grande successo del di Gino Paoli e quello che lo ha lanciato nella sua lunga carriera.
Il brano è stato pubblicato per la prima volta nel 1960 per l’interpretazione di Mina e solo l’anno successivo dallo stesso Paoli.
Questa canzone si compone di solo quattro accordi e la sequenza armonica in cui sono disposti viene definita comunemente (soprattutto dai chitarristi) “Giro di Do“.
La sequenza di accordi del “giro di Do” è nota anche come “giro del barbiere”, e viene definita nella didattica jazzistica “turnaround”.
Gli accordi de “Il Cielo In Una Stanza” sono solo un tipo dei vari possibili turnaround, ma si tratta del più semplice sul quale poi vengono elaborati gli altri.
La sequenza di accordi è la seguente: | Do | Lamin | Remin | Sol |
Sono tutti accordi tratti dalla scala armonizzata che possiamo analizzare in questo modo: | I | VI | II | V |
Il Mio Canto Libero (Lucio Battisti) Accordi
Un altro grande successo del cantautore di Poggio Bustone è senza dubbio “Il Mio Canto Libero”.
Anche questo brano è frutto della collaborazione tra Battisti e il paroliere Mogol. Il brano è stato pubblicato nel 1972 come parte dell’omonimo album.
“Il mio canto libero” è una canzone che parla di libertà e di espressione individuale. Il testo riflette il desiderio di essere se stessi, di seguire le proprie passioni e di vivere senza compromessi.
La struttura armonica del brano si sviluppa su quattro battute che prevedono la ripetizione del primo accordo nell’ultima battuta.
La tonalità è quella di Sol maggiore in cui abbiamo solo un alterazione, il Fa#.
Gli accordi vengono suonati in forma di triade ad eccezione dell’accordo di Do, al quale aggiungiamo la settima maggiore.
La sequenza di accordi si presenta in questo modo: | Sol | Sim | Domaj7 | Sol |
L’analisi armonica con i gradi è la seguente: | I | III | IV | I |
Da notare che questa sequenza è utilizzata per quasi tutto il brano con l’eccezione di uno special che presenta una sequenza diversa.
Così Celeste (Zucchero Fornaciari) Accordi
Una delle ballad più celebri di Zucchero Fornaciari è senza dubbio il brano “Così Celeste“, contenuto nell’album “Spirito DiVino” del 1995. Questa canzone ha avuto da subito un grande successo internazionale ed è stata interpretata dallo stesso Zucchero in inglese con il titolo “She’s My Baby” e in spagnolo con il titolo “Asì Celeste”.
La struttura armonica di “Così Celeste” richiama quella de “Il Mio Canto Libero”: entrambi i brani si compongono infatti di una sequenza di quattro battute in cui il primo accordo viene ripetuto nella quarta battuta.
La tonalità originale del brano è La bemolle ma per semplificare gli accordi ho scelto di trasportare un semitono sotto in tonalità di Sol.
Ecco come si presenta la sequenza di accordi:
| Sol | Lamin | Re | Sol |
Attraverso l’analisi dei gradi puoi trasportare il brano in altre tonalità : | I | II | V | I |
Conclusioni
Lo studio dell’accompagnamento delle canzoni passa dallo sviluppo di queste prime capacità musicali di base:
- la visualizzazione degli accordi (triadi maggiori e minori) in posizione fondamentale e nei rivolti
- il collegamento armonico rispettando le note in comune e le note vicine (voice leading)
- il passaggio a tempo tra un accordo e l’altro
Una volta acquisiti questi elementi possiamo approfondire lo studio per rendere l’accompagnamento sempre più elaborato e adatto a diversi linguaggi musicali.
Nei corsi della serie “Accompagnare al Pianoforte Vol.1 e Vol.2” ho strutturato un percorso diversificato su ognuno di questi elementi:
- studio degli accordi (triadi, quadriadi, voicing) in tutte le tonalità e in tutte le disposizione
- applicazione degli accordi alla progressioni armoniche e uso del voice leading
- ritmi di accompagnamento in diverse suddivisioni e sviluppo dell’indipendenza ritmica tra le due mani
- tecniche di accompagnamento in diversi stili e linguaggi musicali.
Questi elementi si integrano con i corsi dedicati agli accordi (“Accordi al Pianoforte Triadi” e “Accordi al Pianoforte Quadriadi” e con i corsi dedicati allo studio dell’armonia (“Armonia Moderna Vol.1 e Vol.2“).
Tutti questi corsi insieme a molti altri, sono disponibili con l’abbonamento a Pianoforte Web Academy.
Ti aspetto alla prossima lezione!
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