Quali esercizi fare per sviluppare agilità e velocità delle dita sui tasti neri del pianoforte?
Suonare sui tasti neri comporta delle difficoltà tecniche diverse rispetto ai tasti bianchi perché i tasti neri sono più piccoli e si trovano su un piano di livello diverso.
I tasti neri sono suddivisi in due gruppi, un gruppo da due e un gruppo da tre.
I cinque tasti neri formano una scala che corrisponde alla scala pentatonica minore di mi bemolle o pentatonica maggiore di Sol bemolle.
Esercizio preparatorio: le cinque posizioni sui tasti neri
Nel primo esercizio preparatorio, suoniamo queste cinque note tutte insieme, abbassando i tasti contemporaneamente.
In questa fase esploriamo tutte le posizioni a partire da ogni tasto nero. Gli intervalli che intercorrono tra i tasti neri sono di seconda maggiore (Reb/Mib, Solb/Lab, Lab/Sib) o di terza minore (Mib/Solb, Sib/Reb).
Questo comporta che ognuna delle cinque posizioni presenta la distanza di terza minore in punti diversi: la posizione della mano dovrà quindi adattarsi alle diverse combinazioni di intervalli.
Osserviamo il posizionamento dell’intervallo di terza minore in ognuna delle posizioni per la mano destra.
Posizione 1: tra Mib e Solb (dita 2 e 3)
Posizione 2: tra Mib e Solb (dita 1 e 2) e tra Sib e Reb (dita 4 e 5)
Posizione 3: tra Sib e Reb (dita 3 e 4)
Posizione 4: tra Sib e Reb (dita 2 e 3) e tra Mib e Solb (dita 4 e 5)
Posizione 5: tra Sib e Reb (dita 1 e 2) e tra mib e Solb (dita 3 e 4)
Ripetiamo lo stesso esercizio anche nella mano sinistra.
Posizione 1: tra Mib e Solb (dita 4 e 3)
Posizione 2: tra Mib e Solb (dita 5 e 4) e tra Sib e Reb (dita 2 e 1)
Posizione 3: tra Sib e Reb (dita 3 e 2)
Posizione 4: tra Sib e Reb (dita 4 e 3) e tra Mib e Solb (dita 2 e 1)
Posizione 5: tra Sib e Reb (dita 5 e 4) e tra mib e Solb (dita 3 e 2)
Esercizio 1: agilità delle dita sui tasti neri
Dopo aver fatto questo esercizio preparatorio, che ha lo scopo di farci prendere confidenza con le posizioni sui tasti neri, passiamo al primo esercizio suonando queste note in sequenza, in senso ascendente e discendente.
La suddivisione ritmica dell’esercizio è in ottavi: le prime quattro note vengono suonate in modo ascendente e il secondo gruppo di quattro in senso discendente.
La diteggiatura della mano destra è: 1, 2, 3, 4, 5, 4, 3, 2.
Una volta che siamo arrivati all’ultima nota della sequenza con il dito numero due, dobbiamo fare una leggera caduta con il dito numero uno sulla stessa nota, per passare alla posizione successiva.
Ti consiglio di esercitarti a mani separate, prima con la mano destra e poi con la sinistra. Una volta che hai raggiunto un buon controllo a mani separate, unisci le due mani ponendole a distanza di due ottave.
Suona senza percuotere i tasti dall’alto ma mantenendo le dita il più possibile aderenti ai tasti e facendo pressione con le dita. L’obiettivo è quello di ottenere un suono omogeneo e legato per entrambe le mani.
Presta attenzione a non mantenere dei tasti abbassati nel passaggio da una nota all’altra: ogni tasto deve essere perfettamente alternato.
Per mantenere il controllo inizia ad una velocità molto lenta che ti permetta di controllare ogni movimento e a prestare attenzione ad ogni suono.
A partire da questo esercizio si possono sviluppare una serie di variazioni con diverse formule nella diteggiatura e nell’ordine delle note.
Esercizio 2: note alternate sui tasti neri
Nel prossimo esempio alterniamo coppie di note tra tasti neri adiacenti. Ogni coppia di note viene alternata per due volte con questa sequenza di diteggiatura:
Mano destra: [12 12] [32 32] [34 34] [54 54] [34 34] [32 32]
Mano sinistra: [54 54] [34 34] [32 32] [12 12] [32 32] [34 34]
Al termine di questa sequenza su una posizione, ci spostiamo verso quella successiva.
Esercizio 3: doppie note sui tasti neri
Nell’ultimo esercizio di questa lezione suoniamo le disposizioni sui tasti neri con doppie note.
Alterniamo queste coppie di dita in sequenza:
Mano destra: 1-3 / 2-4 / 3-5 / 2-4
Mano sinistra: 5-3 / 4-2 / 3-1 / 4-2
Questa formula viene applicata su tutte le 5 posizioni che abbiamo visto anche negli esempi precedenti.
Conclusioni
In questa lezione abbiamo imparato ad esecitarsi sui tasti neri per sviluppare agilità e coordinazione nelle dita della mano.
All’inizio non preoccuparti della velocità ma concentrati sull’accuratezza dei movimenti, della diteggiatura e nella coordinazione necessaria al fine di ottenere un suono legato e omogeneo.
Con la pratica potrai poi dedicarti allo sviluppo della velocità utilizzando il metronomo in modo progressivo.
Ulteriori studi di tecnica per l’agilità delle dita sono disponibili all’interno dei video corsi pubblicati su Pianoforte Web Academy.
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