Introduzione
Se stai cercando di migliorare il tuo linguaggio armonico e arricchire le tue composizioni, è fondamentale conoscere e padroneggiare diverse progressioni di accordi.
In questo articolo esploreremo cinque sequenze di accordi che non solo amplificheranno le tue capacità di accompagnamento e composizione, ma ti forniranno anche strumenti utili per la rearmonizzazione di brani esistenti.
Queste progressioni sono molto utilizzate nel linguaggio armonico di numerosi generi musicali come pop, jazz, e gospel.
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1. Progressione I-IV-V Rielaborata
Gli accordi costruiti su I, IV e V grado della scala maggiore armonizzata, sono il pilastro dell’armonia tonale.
A questi tre accordi associamo infatti le funzioni di Tonica, Sottodominante e Dominante che regolano le cadenze e quindi i movimenti di tensione e risoluzione che caratterizzano il concetto di tonalità.
Ci sono centinaia di brani nella musica pop, rock, folk, ecc.. che sono costruiti solo su questi tre accordi e le progressioni che possiamo costruire con essi sono le prime che ogni pianista principiante deve praticare.
Nell’esempio che propongo in questa lezione, arricchiamo questa sequenza armonica con dei “colori” che danno una sonorità molto profonda ed efficace.
La sequenza di base prevede un ritmo armonico di un solo accordo nella prima battuta e di due accordi nella seconda, in questo modo:
| C | F G |
Ad ogni accordo aggiungiamo la nona e suoniamo quindi le triadi in forma add9.
Nella prima battuta suoniamo per i primi 2/4 l’accordo di Do con fondamentale al basso e per la seconda metà con la terza al basso ossia la nota Mi.
Infine l’accordo di Sol viene suonato come triadi di Fa con Sol al basso. Questo tipo di voicing, molto utilizzato in ambito Pop, consiste in un accordo G9sus.
Le note Fa, La e Do, in relazione all’accordo di Sol, corrispondono rispettivamente a 7ª, 9ª e 4ª.
La sequenza rielaborata diventa quindi:
| C C/E | F F/G |
Suona questa sequenza creando degli arpeggi e delle melodie interne agli accordi e trasporta in diverse tonalità.
2. Progressione vi-V-IV-V con Variazione
Un’altra progressione molto comune è vi-V-IV-V, particolarmente diffusa nella musica pop. Nella tonalità di Do maggiore, questa sequenza si traduce in La minore (vi), Sol maggiore (V), Fa maggiore (IV) e di nuovo Sol maggiore (V).
Nella versione di base suoniamo questi accordi in posizione fondamentale per dare risalto al basso discendente.
L’elaborazione armonica di questa sequenza consiste nella modifica della qualità degli accordi. Ad eccezione dell’accordo di La minore che continuiamo a suonare in forma di triade, gli altri due accordi vengono trasformati in Sol 6 e Fa maj7.
In questo modo, suonando gli accordi in posizione fondamentale, il basso continua a muoversi in modo discendente mentre la nota al canto rimane ferma su Mi.
Scegli delle sequenze di accordi diverse e scopri se hanno note in comune: disponi la nota in comune nella parte più alta e arpeggia gli accordi.
3. Turnaround o Giro di Do
Il cosiddetto “turnaround” o “giro di Do” è una delle sequenze di accordi più presenti nel jazz e nel pop. Nella tonalità di Do maggiore, la sequenza I-vi-ii-V, corrisponde agli accordi di: Do maggiore, La minore, Re minore, Sol maggiore.
A questa sequenza di base aggiungiamo degli accordi che non fanno parte della scala armonizzata ma che consistono in dominanti secondarie.
Si tratta di accordi di settima di dominante che risolvono su un grado diverso dal primo.
(Se non conosci questo argomento ti invito ad approfondire con il corso “Armonia Moderna Vol.2” disponibile su Pianoforte Web Academy).
In questo esempio ho inserito 2 dominanti secondarie: Mi settima (V/vi) che risolve in La minore, o Re settima (V/V) che risolve in Sol settima.
Prova ad elaborare altre sequenze di accordi inserendo le dominante secondarie per creare un effetto di tensione e risoluzione.
4. Progressione I-IV con Interscambio Modale
Una delle modalità con la quale possiamo rielaborare o costruire sequenze armoniche interessanti è quella di utilizzare l’interscambio modale.
L’interscambio modale, o “modal interchange”, permette di utilizzare gli accordi derivati da due tonalità parallele.
Ad esempio possiamo prendere la scala maggiore armonizzata di Do e la sua minore armonica parallela quindi Do minore armonica (attenzione: stiamo parlando di scale parallele e non relative).
L’interscambio modale più consueto soprattutto in ambito pop è quello di sostituire o alternare il IV grado della scala maggiore armonizzata con il IV grado della parallela minore naturale.
In tonalità di Do maggiore sostituiamo quindi l’accordo di Fa maggiore con l’accordo di Fa minore.
Approfondisci le possibilità offerte dall’interscambio modale per costruire progressioni armoniche sofisticate e interessanti: puoi scoprire di più su questo argomento con il corso “Armonia Moderna Vol.2”.
5. Progressione Gospel in ¾
L’ultima progressione si basa su un tipico movimento gospel in tempo 3/4. Qui, la sequenza I-IV è arricchita da un movimento ascendente iniziale (Do maggiore, Re minore, Do maggiore con Mi al basso, Fa maggiore) e da un movimento discendente (Re settima, Sol settima sus4) per tornare infine al Do maggiore.
Questa sequenza, con le sue triadi a parti aperte e il movimento dinamico, è caratteristica della musica gospel.
L’uso delle triadi a parti aperte conferisce profondità alla sonorità della progressione.
Impara a suonare le triadi a parti aperte in tutte le tonalità e in tutte le disposizioni.
Conclusione
Queste cinque progressioni armoniche sono strumenti efficaci per ogni musicista e compositore che desidera espandere il proprio vocabolario armonico. Che tu stia scrivendo un nuovo brano, arrangiando un pezzo esistente, o semplicemente cercando di migliorare le tue capacità di accompagnamento, queste sequenze ti forniranno nuove idee e un punto di partenza per scoprire il funzionamento dell’armonia tonale.
Puoi esplorare ulteriormente questi concetti nei corsi di armonia disponibili su Pianoforte Web Academy, dove troverai video lezioni dettagliate, ebook in pdf e quiz online.
Buona pratica!
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