3 Arpeggi a Mani Unite – Lezione Pianoforte

Impariamo 3 nuovi arpeggi a mani unite da applicare nell’accompagnamento delle canzoni.

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L’arpeggio consiste nel suonare le note dell’accordo non contemporaneamente ma in modo separato secondo una determinata successione.

In questa lezione realizziamo tre formule di arpeggi da suonare a mani unite. Suoneremo queste formule su una stessa progressione armonica formata dagli accordi: Do / Lam / Fa / Sol.

In seguito potrai esercitarti a trasportare questa sequenza in tutte le tonalità. Per semplificare il trasporto nelle altre tonalità ti consiglio di analizzare gli accordi in base al centro tonale e di classificarli con l’uso dei numeri romani. I simboli dei numeri romani vengono definiti come i gradi della tonalità.

Nel nostro esempio avremo la seguente sequenza numerica: I grado / VI grado / IV grado / V grado.

Arpeggio a mani unite N°1

Nel primo esempio suoniamo due note con la mano sinistra (fondamentale e quinta dell’accordo) e quattro note con la mano destra (fondamentale, terza, quinta, fondamentale ripetuta l’ottava superiore). Questa disposizione di note della mano destra consiste nel suonare una triade a parti strette con la ripetizione della nota più grave un’ottava sopra.

All’interno del corso “Accompagnare al Pianoforte Vol.1” ho dedicato una sezione specifica allo studio di questo tipo di accordo in tutte le tonalità e in tutte le disposizioni.

Suoniamo questa sequenza di sei note in modo ascendente e ripetiamo questo accordo all’interno della battuta per due volte. L’indicazione di tempo è 12/8 e la suddivisione ritmica delle note dell’arpeggio utilizza una sequenza di crome (note dal valore di 1/8).

Dopo aver suonato questa formula sull’accordo di Do maggiore la applichiamo in modo parallelo su tutti gli accordi della sequenza armonica.

La diteggiatura consigliata ̬ 5 Р1 per la mano sinistra e 1 Р2 Р3 Р5 per la mano destra.

Cerca di mantenere le dita aderenti alle tastiera per eseguire l’arpeggio in modo legato. Puoi anche utilizzare il pedale di risonanza (il terzo pedale a destra del pianoforte), avendo cura di cambiarlo ad ogni cambio di accordo.

Arpeggio N°1

Arpeggio a mani unite N°2

Passiamo all’ arpeggio numero 2 in cui suoneremo gli stessi accordi, ma con una disposizione di note diversa.

In questo esempio suoneremo tre note nella mano sinistra (fondamentale, quinta e fondamentale ripetuta l’ ottava superiore) e quattro note nella mano destra (terza, quinta, fondamentale, terza ripetuta l’ottava superiore). Questa disposizione di note della mano destra consiste in una triade in primo rivolto con la ripetizione della nota più grave un’ottava sopra.

La diteggiatura consigliata per questo arpeggio ̬: 5 Р2 Р1 per la mano sinistra e 1 Р2 Р4 Р5 per la mano destra. in alternativa per la mano destra possiamo usare la seguente diteggiatura che personalmente ritengo meno comoda per la mano: 1 -2 -3 -5.

Suoniamo l’arpeggio in modo ascendente e una volta arrivati sulla nota più acuta suonata dal mignolo della mano destra, torniamo indietro suonando l’arpeggio in modo discendente fino alla penultima nota della sequenza che corrisponde alla quinta dell’accordo suonata dalla mano sinistra.

Questa sequenza viene ripetuta per due volte su ogni accordo. A differenza dell’esempio numero 1, in questo caso avremo una successione formata da otto battute.

Come esercizio preparatorio utile alla disposizione della diteggiatura sulle note corrette, consiglio di suonare queste disposizioni in forma di accordo prima di passare all’arpeggio. Si tratta di posizioni abbastanza ampie che possono essere utilizzate anche come esercizio di tecnica per lo sviluppo dell’ampiezza dell’apertura della mano.

Arpeggio N°2

Arpeggio a mani unite N°3

Nel terzo ed ultimo pattern, andiamo ad aggiungere a questi accordi la nona.
Quindi sull’accordo di Do aggiungiamo la nota Re all’accordo di La minore, aggiungiamo la nota Si, all’accordo di Fa aggiungiamo la nota Sol e all’accordo di Sol aggiungiamo la nota La.

Nella mano sinistra manteniamo la stessa disposizione vista nell’esempio precedente: fondamentale, quinta e fondamentale ripetuta all’ottava nella mano sinistra e nona, terza, quinta e ottava nella mano destra.

La formula di arpeggio è la stessa dell’esempio numero 2 che vede l’alternarsi di un movimento ascendente ad uno discendente delle note dell’arpeggio.

Arpeggio N°3

Conclusioni

In questa lezione abbiamo imparato tre esempi per suonare delle formule di arpeggio a mani unite. Per approfondire questo argomento e integrarlo in modo approfondito nel tuo bagaglio di “strumenti” personale, ti consiglio di applicare gli esempi in altre tonalità e su diverse progressioni di accordi.

In un secondo momento prova a creare delle variazioni ritmiche e melodiche a questi 3 arpeggi.

Ricordati di prestare attenzione al suono cercando di legare il più possibile le note tra loro ma senza che queste si sovrappongano. Per questo motivo ti consiglio di utilizzare il pedale di risonanza ma con molta moderazione e avendo cura di cambiare il pedale ad ogni cambio di accordo.

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